Mortai

Mortaio in bronzo, 1796

Italia centro-settentrionale, 1796. 225, diametro 265, inv. n. 115/2. Alta base liscia, aggettante, gola profonda. Corpo svasato con larga banda decorativa a greche; Raccordo sagomato alla bocca interessato al bordo dalla scritta: ...SIUS RASIUMBONON FUDIT 1796. Orecchioni torniti ed inclinati verso la base. Proviene dalla farmacia Enrico Beraldi di Cento e fu il n. 163 del gruppo dei mortai scelti per essere conservati fra quanti versati dal sindacato nazionale fascista alla Patria, per necessità belliche.

Mortaio in bronzo, 1788

Pesaro, 1788. 205, diametro 240, inv. n. 25/2. Base a gola, modanatura con due salamandre in rilievo. Corpo liscio con orecchioni antropomorfi. Fa da base alla bocca anellata una banda con la scritta: ANTONIO SILVESTRINI DI PESARO L'ANNO 1788

Mortaio in bronzo, 1803

Italia meridionale, 1803. 125, diametro 180, inv. n. 137/2. Base a becco con toro e dupliceanellatura spigolata. Corpo liscio svasato chiuso superiormente da altra anellatura simile, cambio di inclinazione e grande gioia di bocca anellata con la scritta: GIOVANNI PICCIRILLO A.D. 1803. Verso l'alto del fusto due orecchioni a prodrome equina.

Mortaio in bronzo, 1803

Padova, 1803. 355, diametro 352, inv. n. 14/1. Base rilevata con corpo svasato, banda di motivi vegetali, al centro medaglione con la scritta: CANCIANI VENETUS FUSORIS OPUS, sormontato dal millesimo 1803. Orecchioni terminati da pomolo, alquanto inclinato verso la base; gioia di bocca slargata.